La sovranità appartiene al POP

VENERDI’ 1 GIUGNO 2012

Auditorium Villa Guidini ore 20.30

Spettacolo teatrale  (ingresso libero)

Consegna della Costituzione ai neodiciottenni di Zero Branco

“Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce”.

E noi abbiamo una foresta di giovani che crescono, e diventano grandi, senza fare troppo rumore. Non sempre offriamo loro un gran esempio.

Abbiamo invitato tutti i ragazzi nati tra il 1° luglio 1993 e il 31 dicembre 1994.

A tutti (anche ai diciottenni non cittadini italiani) consegneremo una copia della Costituzione, perché è la legge fondamentale che regola il nostro convivere qui, in Italia.

Chi ha già compiuto 18 anni potrà anche ritirare la tessera elettorale.

Alcuni di loro mi hanno detto che non vogliono votare, perché la politica fa schifo.

Come dar loro torto?

Non so davvero come rispondere.

Per questo prendo a prestito queste parole:

“Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell’esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell’amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere”.  (Giovanni Falcone)

E’ vero, molti non si comportano bene, sprecano soldi pubblici, corrompono o si fanno corrompere, cercano l’interesse personale e il potere, abusano del proprio ruolo (non serve andare a Roma, basta rimanere anche in zona).

Ma voi non fermatevi davanti alla TV o ai titoli di giornale.

In quest’epoca in cui esiste solo ciò che appare, voi sforzatevi di vedere e ascoltare oltre: ci sono anche tante persone che fanno ogni giorno il loro dovere.

Come faceva Giovanni Falcone in vita, prima di essere brutalmente ammazzato per essere poi celebrato da morto come un eroe per bocca di chi prima lo aveva calpestato con l’invidia.

Fate onore a Giovanni Falcone vivo compiendo il vostro dovere.

Come Falcone, non come Schettino.

Maria Grazia Tonon

Comune di Zero Branco